I cittadini dell'Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera, che posseggono una qualifica ottenuta in un paese dell'Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera, che intendono esercitare stabilmente la loro professione in Italia, possono presentare domanda per il riconoscimento della loro qualifica ai fini dell'esercizio del diritto di stabilimento.
La procedura è diversificata a seconda delle professioni:
E’ prevista la possibilità di erogare prestazioni professionali saltuarie ed occasionali senza stabilirsi definitivamente in Italia e senza iscriversi al rispettivo Ordine, Albo o Collegio professionale italiano, ma rimanendo comunque soggetti agli stessi obblighi e sanzioni disciplinari previsti per i sanitari italiani.
Questo diritto lo possono esercitare i cittadini dell'Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera, che posseggono una delle seguenti qualifiche, ottenute in un paese dell'Unione Europea, dell’Area SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) e della Confederazione Svizzera:
Per esercitare tale diritto, i professionisti dovranno comunicare di volta in volta, preventivamente, al Ministero della Salute, i documenti indicati nella scheda servizio e i seguenti dati relativi allo svolgimento della prestazione:
Data di ultimo aggiornamento 30 luglio 2021